Ritrovo alle ore 11,15 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 11,44 in treno con arrivo a Voghera alle ore 12,37.
Rientro alle ore 17,40 in treno da Mortara con arrivo alla stazione di Milano Porta Genova alle ore 18,31.
Interesse: naturalistico.
Itinerario: Voghera, San Giorgio Lomellina, Olevano, Mortara.
Percorso di 65 Km: 100% pianura.
Fondo: 65% asfalto, 35% sterrato.
Bici: Mountain bike, Ibrida.
Difficoltà: *** Media.
Pranzo: al sacco.
Costo: 20 Euro, comprende biglietto del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 9 Gennaio 2010.
Note: Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
E’ un giro no-stop senza pause colazione, pranzo e caffè quindi venite con la vostra scorta di calorie già in corpo per affrontare la giornata ed un panino da mangiare in treno al ritorno.
Potremmo non riuscire a prendere il treno indicato ma il successivo delle 18,40 con arrivo alle 19,31 a Milano.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa o cambi di alcun tipo al programma.
Stefano Antonelli cell.3461214630 Mail:fanti.sognanti@yahoo.it
Domenica.10.Gennaio.2010
CICLOTURISMO:
Andar per campi.
Pensando al tempo in cui le macchine da cucire erano a pedali come le biciclette mi viene in mente che oggi disegnare percorsi cicloturistici belli, sicuri e interessanti in certi posti è come voler confezionare un bel vestito avendo poca stoffa:
bisogna ingegnarsi!!!
E allora per prima cosa si comincia a non buttare via nulla pedalando tutto il pedalabile finche ce n’é e quando non ce n’è più certi pezzi tocca pure cucirli a mano con la bici a spinta.
Certo i tessuti devono essere di qualità come per questa creazione per la quale è stata usata campagna sopra Voghera con inserti di Lomellina.
Quindi la scelta di accessori prestigiosi come la cintura del Po impreziosita dal ponte in ferro e pavè e la cura nei particolari passaggi campestri evitando accuratamente le statali donano armonia e sobrietà alla confezione.
Ottime anche le finiture pregiate ottenute righettando con maestria sartoriale il torrente Agogna e i tanti canali che lambiscono
gli appezzamenti agricoli.
Infine un’occhiata al risvolto benefico del pedalare che,
come il cucire, se fatto con consapevolezza
eleva lo spirito e attenua i conflitti.
Ed eccolo l’abito nuovo fatto apposta è pronto per essere indossato per andare nei campi in bicicletta ed essere sporcato…
si nessuna paura tanto poi si lava tutto…
anche se per la verità qualcosa resta sempre.
Il bello è che alla fine non ti va mica stretto.
No alla fine butta proprio bene.
E’ vero che l’abito non fa il monaco…
però lo aiuta a diventarlo
ed è questa è la novità per il nuovo anno.
La gita è pensata e dedicata soprattutto per quelle persone che spesso aprono l’armadio ed esclamano:
“Non ho niente da mettermi!!!”.
Alcune iniziative vengono inserite magari all’ultimo minuto (si fa il possibile), mai dopo; e’ vero che rimangono in archivio. Ogni volta che vai sul blog fai anche il reload della pagina (magari problemi di cache). Se ti interessano in particolare le iniziative proposte dai fanti sognanti manda il tuo indirizzo a loro, ti inseriranno nella loro mailing list. Ciao e buone pedalate.
ma….
perché i post delle iniziative vengono publicati sempre quando l’iniziativa è già in corso?
qualche volta mi sarebbe piaciuto venire, se l’avessi saputo un paio di giorni prima.
o è voluto?