Gian Luca Favetto legge le sue poesie, Marco Pastonesi introduce e commenta alla Stazione delle Biciclette di San Donato (che è di fronte alla fermata MM di San Donato) ore 19.00
I mappamondi di Favetto "Grimpa. Traduce liquido l’asfalto in acqua che suda tossine dai muscoli e saledanzando a rumba la fatica tornante dopo tornante.Che cosa tiene avvinti all’aria?Cosa nei suoi polmoni spira? I pedali sono il cammino,la vetta è nelle gambe,le gambe conoscono il destino". “En danseuse” di Gian Luca Favetto Mappamondi e corsari Quindi la bicicletta è poesia. Quindi un libro di poesia può essere un mappamondo di città e di sguardi, se l’autore è un viaggiatore che crede che "Il tempo quieto della poesia / è cielo chilometri attimi, / infrange il ritmo in un solo punto / e a capo rinvia l’infinito".