Ritrovo alle ore 10,00 alla stazione di Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 10,29 in treno con arrivo a Cremona alle ore 11,25.
Rientro alle ore 19,26 in treno da Fidenza con arrivo alla stazione
di Milano Rogoredo alle ore 20,29.
Interesse: storico, paesaggistico.
Itinerario: Cremona, Busseto, Fidenza.
Percorso di 55 Km.
Dislivello: 100% pianura.
Fondo: 70% asfalto, 30% sterrato.
Bici: Ibrida, City bike, Mountain bike, Corsa.
Difficoltà: ** Facile.
Pranzo: aperitivo al bar e pranzo allo stand manifestazione o al sacco.
Costo: 25 Euro, comprende biglietto del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 13 Febbraio.
Note: Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa e variazioni al programma.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Stefano Antonelli cell.3461214630 Mail:fanti.sognanti@yahoo.it
Domenica.14.Febbraio.2010
CICLOTURISMO:
Il Carnevale di Busseto.
Nel cercare di conoscere tutto quello che mi serve per vivere tre saperi sono troppi,
ma se proprio devo contarne tanti dico la conoscenza per ottenere forma dal caos,
la capacità di amarla e quella di lasciarla ritornare da dove è venuta.
A me invece sarebbe tanto piaciuto iniziare questa descrizione con una di quelle
frasi incolore che si usano di solito nelle presentazioni delle gite… una cosa tipo:
"Da Cremona a Fidenza passando da Busseto e il suo carnevale".
Mi dispiace ma proprio non posso!!!
E questo perché tra Cremona a Fidenza passando da Busseto e il suo carnevale
ci sono talmente tante cose che al confronto la mia immaginazione aggiunge lo stesso
interesse di un granello di polvere sparso nel vento mentre si guarda un tramonto.
Io però senza sapere ne leggere ne scrivere e dovendo dare forma al racconto
dell’itinerario mi maschero da parolaio buono e comincio a narrare del corteo
di cartapesta, caramelle e coriandoli che avanza piano colorando le vie del paese
di Giuseppe Verdi.
Con Arlecchino, Pulcinella, Colombina e Pantalone insieme a burlesque, clown,
giocolieri ed acrobati, oltre a maschere uniche uscite dalle menti emiliane
più creative e ancora majorette, bande mascherate, scuole di ballo, artisti di strada,
buffoni, gente di teatro, sbandieratori, coriandoline che distribuiscono
frittelle alla gente, potevano forse mancare i fanti sognanti?
I fanti si sa si mescolano dappertutto ma qui ci stanno proprio bene.
Qui tutto è magia.
I bambini, per esempio, vengono misurati come succedeva sui tram a Milano
fino agli anni settanta e se sono sotto al metro non pagano.
Giungendo invece con ben altra stazza dalla "Casa dei Carristi" fuori città i carri
alti quindici metri che quest’ anno raffigurano Michael Jackson, Giuseppe Verdi
e King King hanno il compito assegnato di portare a spasso l’allegoria della satira
ed i valori buoni che piacciono alla gente.
Oggi poi è anche San Valentino… qualcosa che lo ricordi ci sarà di sicuro.
Il centoventinovesimo Gran Carnevale Musicale della Risata nel parmense
è anche gastronomico con i prodotti tipici nello stand in piazza per fare un ripassino
di torta fritta, salsiccia, Prosciutto Crudo di Parma, Culatello, Fiocco, Salame,
Strolghino, Spalla cotta calda e vini tipici del territori come Fortana del Taro,
Lambrusco e Vini Verdiani
Ma lo spettacolo che mi piace di più è quello dei visi sorpresi dei bambini che restano
sospesi nell’incanto, vedono e indicano con l’indice agli adulti il motivo
di tanto stupore.
Preso dalla bolgia mi sono dimenticato che prima di mettere le ruote sulle stradine
tra cascine e filari di alberi a Cremona avremo un aperitivo con cucina prelibata.