Domenica 15 Marzo 2009. Scorazzare sulle prime colline di Fidenza.
C’è cartina e cartina oltre a svariati modi di guardarle e di questo le gite non possono non risentirne. Questa per esempio ha trovato da sola il suo percorso nel mondo dei sogni seguendo le indicazioni di quel piacere ineffabile che affiora fantasticando davanti a una carta geografica turistica con i tratti stradali più belli segnati in verde e i punti panoramici con l’asterisco. Scorazzare sulle prime colline di Fidenza, vista dall’alto, è come fare i ghirigori col dito sulla pelle di una persona alla quale si vuole bene, ad ogni lieve scollinamento si perde una corazza e per ogni armatura lasciata si diventa inevitabilmente più leggeri e ci si avvicina all’essenza. Stiamo ovviamente parlando di bellezza, di stradine bianche e strette, dell’incanto di incrociare morbidi avvallamenti verdi o rosa e di un sacco di altre cose belle che lasciamo all’immaginazione individuale di ogni partecipante che sa vedere oltre o almeno fino al percepire la differenza che passa tra due goccie d’acqua e l’uragano Caterina. Oggi nessuna descrizione dettagliata dei posti che andremo a vedere…prego fidarsi delle parole e della tradizione. Stavolta lasciamo spazio alla domanda: “Ma quanti nemici si fa uno che promuove il cicloturismo?” Anche se non sembra, anche se non si vede, organizzare gite in bici è un lavoro duro che ti porta ogni tanto a pedalare sull’acqua o perlomeno a dividerla per aprirti il passaggio poi devi sconfiggere draghi e briganti che ti si parano davanti, devi scalare le montagne, una volta in cima trovare il coraggio di lanciarti nel vuoto e mentre voli hai giusto il tempo di provare un’emozione poi una volta a terra se non ti sei fatto troppo male si ricomincia. E’ vita? Se vedi l’invisibile quelli che non vedono ti chiameranno visionario e allora hai voglia a cercare le parole per spiegare che i sogni sono cose da toccare, che una gita in bici non è un muro imbrattato dal writer Bros e una cornacchia non è una donna per cui vale la pena di scrivere una poesia. La facciata della cattedrale di Fidenza è una bibbia di pietra a cielo aperto con la statua dell’apostolo Simone che indica il cammino per la via francigena “Simon apostolus eundi Romam Sanctus demonstrat hanc viam”.
Ritrovo alle ore 9,05 a Milano Rogoredo.
Partenza alle ore 9,34 in treno con arrivo a Fidenza alle ore 10,38.
Rientro alle ore 17,18 in treno da Fidenza con arrivo a Milano Rogoredo alle ore 18,26.
Itinerario: Fidenza, Santa Margherita, Fidenza.
Percorso di 65 Km
Pendenza: 30% pianura; 70% collina.
Fondo: 90% asfalto, 10% sterrato.
Bici: Mountain bike, Ibrida, City bike, Corsa.
Difficoltà: *** Media.
Pranzo: al sacco..
Costo: 22 Euro, comprende i biglietti del treno con il trasporto della bici.
Termine iscrizione: entro le ore 14 di sabato 14 Marzo 2009.
Note: Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Non sono ammesse partecipazioni parziali all’iniziativa o cambi di alcun tipo al programma.
Stefano Antonelli cell.3461214630 ab.0255602361 uff.0252033732 stefano.antonelli@eniservizi.eni.it