Partenza ore 6,39 in treno con arrivo a Ronco Scrivia ore 8,13.
Rientro ore 18,59 in treno da Recco con arrivo a Milano Rogoredo ore 21,21.
Itinerario: Ronco Scrivia, Vobbia, Crocefieschi, Montoggio, Recco.
Percorso di 95 Km: 40% pianura; 40% montagna; 20% collina. Fondo: 100% asfalto.
Bici: Mountain bike, Ibrida.
Difficolt| : **** Impegnativa.
Pranzo: focaccia e farinata.
Costo: 27 Euro, comprende il biglietto del treno con il trasporto della bici.
Note: Portare necessario per il mare.
Assicuratevi di ricevere una risposta quando prenotate.
Termine iscrizioni entro le ore 14 di venerdì 10 Luglio. No ad aggregati in macchina o lungo il percorso
Stefano Antonelli cell.3461214630 ab.0255602361 fanti.sognanti@yahoo.it
Il movimento cicloturistico non poteva rimanere insensibile alla focaccia e alla farinata liguri e dedicare loro una gita era un
impegno che balenava da tempo nella testa dell’organizzatore.
E’ una proposta che insegna come far buon uso della fatica fisica per trasformarla in bellezza ed emozioni…
ma mi rendo conto che per i cummenda milanesi dopo aver letto di un ritrovo alle 6,15 a Rogoredo,
di quasi cento chilometri e di molta salita non resti più molto spazio per accogliere l’inventiva narrativa e il sogno…
va bene ma almeno diciamo che è una iniziativa per chi non si fa sconfiggere in partenza
da un’idea impropriamente detta levataccia e per chi vuole esplorare un paesaggio nascosto
tra le pieghe dei monti della Liguria raggiungibile solo dopo aver indovinato il pertugio giusto a Montoggio
che apre la via ad una delle stradine più belle e affascinanti che si possono percorrere a piedi o in bici.
Larga tre metri non sempre asfaltata e abbastanza impervia da essere battuta solo da fanti e briganti
che ci vengono per il cicloturismo stravagante o a nascondere tesori.
Un dispaccio dello scorso anno riferendosi al manipolo di cicloturisti milanesi
che realizzarono l’impresa di invadere pacificamente Portofino riporta:
“Vi parlerò ovviamente di questi ultimi che a loro volta si suddivisero in tre gruppi per questioni di gusto:
farinata; focaccia col formaggio; entrambe.
Durante la manovra di avvicinamento gli spettacolari scenari di montagna
non lasciavano certo spazio ad ipotesi balneari ne tanto meno si poteva immaginare di andare dai mt. 674 s.l.m.
del passo della Scoffera ai mt. 0 del mare misurati di persona…”.
Questa volta arriveremo alla Scoffera appunto per un’altra strada e ci fermeremo a Recco dal focacciaro
prima di tuffarci al mare.
Già andare al mare è bello, in bici è ancora più bello, poi c’è la focaccia, lo stare insieme e tutto il resto.